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Mirtilli

Inclusi tra i ben famosi "frutti di bosco" i mirtilli, con le loro innumerevoli sfumature: dal blu al nero, dal viola al rosso, racchiudono nelle loro dimensioni ridotte un vero e proprio tesoro di proprietà curative. Se parliamo di mirtilli la prima foto che emerge alla mente è quella più classica: deliziosi piccoli frutti di forma tonda, colore nero-violetto, caratterizzati da una parte circolare simile a un ombelico (bacca ombelicata). In realtà, quando si parla di mirtilli ci si riferisce a più di 130 specie diverse, tutte appartenenti alla famiglia delle Ericaceae e al genere Vaccinium. I mirtilli sono una risorsa per la memoria. Moltissimi studi a livello internazionale hanno confermato che il mirtillo è un frutto "anti-aging" per il cervello: grazie al loro alto contenuto di sostanze antiossidanti contribuirebbero a proteggere il cervello dall'invecchiamento e dal declino cognitivo che proviene dallo stress ossidativo, in grado di influire negativamen

Leucanthemum vulgare.....Margherita

Sono piante alte 2 – 4 dm (massimo 80 – 100 cm). La forma biologica della specie è emicriptofita scaposa (H scap); ossia sono pianteperennanti con gemme poste al livello del suolo con fusto allungato e poco foglioso. Possono essere glabre come leggermentetomentoseLe radici sono secondarie a partire dal rizomaLe foglie sono sia basali che caulinari a consistenza tenue. Quelle basali sono picciolate, quella caulinari sono sessili e amplessicauli. Lungo il fusto sono disposte in modo alterno. La forma è diversa a seconda della posizione delle foglie:
  • foglie cauline basali (compresa la rosetta basale): sono spatolate con una forma da rotondeggiante a obovata; la lamina è irregolarmente inciso-lobata (3 – 7 lobi); i lobi sono arrotondati e quasi interi; lunghezza dei piccioli: 10 – 30 mm; dimensione delle foglie: larghezza 12 – 35 mm; lunghezza 20 – 80 mm;
  • foglie cauline medie e superiori: hanno una forma da oblanceolata, oblunga a ovata; la lamina è da pennato-lobata a pennatofida; i lobi sono sottili e irregolarmente distanziati; dimensione delle foglie: larghezza 2 – 15 mm; lunghezza 30 – 80 mm; I fiori sono simpetali, zigomorfi (quelli ligulati) e attinomorfi (quelli tubulosi); sono inoltre tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calice corolla  androceo  gineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Sono inoltre ermafroditi, più precisamente i fiori del raggio (quelli ligulati) sono femminili; mentre quelli del disco centrale (quelli tubulosi) sono bisessuali.
    • Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente formula fiorale:
    • K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio[5]
    • Calice: i sepali sono ridotti ad una coroncina di squame.
    • Corolla: i fiori periferici sono lanceolati a disposizione raggiante, ossia la corolla termina con una ligula a 5 denti. Quelli del disco centrale hanno delle corolle tubulari a 5 denti. Lunghezza dei fiori ligulati: 12 – 20 mm.
    • Androceo: gli stami sono 5 con dei filamenti liberi; le antere invece sono saldate fra di loro e formano un manicotto che circonda lo stilo. Le antere alla base sono ottuse.
    • Gineceo: lo stilo è unico con uno stimma bifido giallo (sporgente dalla fioritura) con le estremità troncate e terminanti con un ciuffo di peli; le linee stigmatiche sono disposte marginalmente; l'ovario è infero e uniloculare formato da due carpelli concresciuti e contenente un solo ovulo.
    • Fioritura: da marzo a luglio (ottobre).

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