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Calzini: un tuffo nella storia

Introduzione:  I calzini, un capo semplice con una storia affascinante. Scopri le loro origini, l'evoluzione e le curiosità legate a questo indumento quotidiano.  I calzini, spesso considerati un capo banale e quotidiano, nascondono in realtà una storia affascinante che si intreccia con l'evoluzione della moda e della società. In questo post, ripercorreremo le tappe salienti della loro storia, dalle origini ai giorni nostri. Le prime attestazioni: Le prime tracce di indumenti simili ai calzini risalgono all'antico Egitto, dove venivano realizzati in lino e utilizzati per proteggere i piedi dalla sabbia e dal caldo. Anche in Grecia e a Roma erano conosciuti gambali e fasce di tessuto per avvolgere le gambe. Medioevo e Rinascimento: Nel Medioevo, i calzini divennero un simbolo di status sociale. Le classi più abbienti li indossavano in seta o lana pregiata, spesso decorati con ricami e gioielli. Nel Rinascimento, la loro lunghezza si estese fino al ginocchio e si diffusero ca

Ontano Nero

Combatte i malanni dell'umidità perchè l'albero dell'ontano nero, cresce nei terreni acquitrinosi, quindi asciuga i ristagni che provocano febbri, bronchiti e reumatismi. Per capire la capacità curativa di una pianta bisogna vedere su che terreno mette le radici. L'ontano nero agisce efficacemente nei sviluppi infiammatori: così come trasforma la terra umida in legno secco e alla stessa maniera è in grado di "seccare" l'infiammazione e il gonfiore della pelle. Un tempo, nella medicina popolare la corteccia dell'ontano nero veniva usata contro le febbri: si facevano dei bagni a base di foglie di ontano nero, per contrastare i reumatismi. Oggi, la moderna fitoterapia dimostra che l'ontano nero ha nelle foglie e nella corteccia l'emodina (sostanza cristallina), l'alnulina e i tannini. Sono delle sostanze in grado di allontanare la febbre, il dolore e l'infiammazione. Queste proprietà fanno dell'ontano un eccellente alleato contro i disturbi da raffreddamento e da tutti i malanni procurati dall'umidità. Come si usa? Per curare i raffreddori e la febbre si consiglia la tisana di ontano nero. Bisogna fare bollire 30 grammi di foglie in un litro di acqua. Dopo fatta raffreddare, si filtra e se ne bevono 4 tazze al giorno, fino a miglioramento. Per curare la tonsillite è ottimo il decotto. Si fanno bollire 20 grammi di foglie per 3 minuti in un litro e mezzo di acqua; poi si utilizza il liquido tiepido e filtrato per fare i gargarismi.  

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