La
raccolta differenziata, nell'ambito della
suddivisione dei rifiuti, indica un sistema di raccolta dei
rifiuti solidi urbani che prevede, per ogni tipologia di rifiuto, una prima selezione o differenziazione in base al tipo da parte dei cittadini diversificandola dunque dalla raccolta totalmente indifferenziata, prevalente sino a pochi anni fa.
Per quanto detto dunque la raccolta differenziata è propedeutica alla corretta e più avanzata
gestione dei rifiuti costituendone di fatto la prima fase dell'intero processo, ma perde di senso in mancanza degli impianti di trattamento/smaltimento dei rifiuti differenziati. I problemi
ecologici e di
difesa ambientale rendono sempre più difficile reperire aree per le
discariche di tipo tradizionale, nelle quali immettere materiali di tutti i generi, indifferenziati, talvolta inquinanti (come
medicinali,
batterie,
solventi) o più spesso utili come fonte di materie prime (come ad esempio
alluminio,
carta,
plastica,
vetro).
Il
riciclaggio dei rifiuti, oltre a risolvere il problema delle discariche, consente dunque importanti risparmi di energia e di materie prime (p.es. la produzione di 1 t di carta riciclata richiede circa 400.000 litri d'acqua e 5000 kWh in meno di una stessa quantità di carta nuova - oltre a risparmiare 15 alberi). Anche il conferimento in discarica tradizionale dell'
umido risulta uno spreco, poiché può essere utilizzato per produrre
composti.
La composizione media dei rifiuti è un dato difficile da stabilire in quanto varia con la zona, la ricchezza e la cultura del cittadino, nonché con la produzione industriale del luogo. Un dato certo è che la produzione giornaliera media per abitante è in aumento, e nel 2006, in Italia si avvicinava a 1,5 kg al giorno.
Scopo finale delle norme nazionali e regionali in materia di rifiuti è di ridurre quanto più possibile la quantità di residuo non riciclabile da portare in discarica o da trattare con
inceneritori o termovalorizzatori, e, contemporaneamente, recuperare, mediante il riciclaggio dei rifiuti, tutte le
materie prime riutilizzabili, che divengono così fonte di ricchezza e non più di
inquinamento.
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