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Mirtilli

Inclusi tra i ben famosi "frutti di bosco" i mirtilli, con le loro innumerevoli sfumature: dal blu al nero, dal viola al rosso, racchiudono nelle loro dimensioni ridotte un vero e proprio tesoro di proprietà curative. Se parliamo di mirtilli la prima foto che emerge alla mente è quella più classica: deliziosi piccoli frutti di forma tonda, colore nero-violetto, caratterizzati da una parte circolare simile a un ombelico (bacca ombelicata). In realtà, quando si parla di mirtilli ci si riferisce a più di 130 specie diverse, tutte appartenenti alla famiglia delle Ericaceae e al genere Vaccinium. I mirtilli sono una risorsa per la memoria. Moltissimi studi a livello internazionale hanno confermato che il mirtillo è un frutto "anti-aging" per il cervello: grazie al loro alto contenuto di sostanze antiossidanti contribuirebbero a proteggere il cervello dall'invecchiamento e dal declino cognitivo che proviene dallo stress ossidativo, in grado di influire negativamen

Olio di Palma

Ricavato dai frutti della palma africana (elaeis guineensis jacq), olio di palma è una pianta proveniente dalle foreste pluviali della Guinea, molto estesa in Asia e Africa centrale e dai suoi semi si estrarre olio di palmisto. L'olio di Palma, ha il 43% di acido oleico (acido grasso mono insaturo) come l'olio di oliva che ne contiene circa il 60-80% e il 50% di acido stearico (molecola a 18 atomi di carbonio relativi alla categoria degli acidi grassi saturi). Alcuni studi scientifici, hanno sperimentato l'efficacia dell'olio di Palma, insieme ad una serie di altri oli che sono: olio di soia, di arachidi e il lardo, i ricercatori hanno sperimentato l'effetto del colesterolo, sull'organismo e hanno constatato che l'olio di palma, riduce il colesterolo cattivo (LDL) ed aumenta il colesterolo buono (HDL) infine è risultato migliore dei grassi idrogenati (lipidi) abitualmente utilizzati in alcuni dei prodotti alimentari preparati e cotti al forno, come ad esempio: merendine, biscotti, fette biscottate e crackers. Il nostro organismo, ha necessità di prendere giornalmente, con una alimentazione sana ed equilibrata e una dieta di 2000 calorie, il 7% di grassi saturi (16 grammi) invece, chi segue una dieta vegetariana con la giusta assunzione degli omega 3 e omega 6 (acidi grassi polinsaturi), non ha nessun motivo di preoccupazione per quanto riguarda il comportamento dannoso dei acidi grassi saturi contenuti nell'olio di Palma. Nel periodo della Rivoluzione Industriale, si utilizzava l'olio di Palma, come lubrificante delle macchine. Oggi l'olio di Palma è considerato l'olio vegetale più usato, dopo quello di soia infatti, nell'industria alimentare lo si colloca come vice, nel burro di cacao e nei grassi del burro per il confezionamento di svariati prodotti alimentari come la margarina, nel cioccolato, nelle creme vegetali, nei gelati e in tutti i prodotti di panificazione pronta. L'olio di Palma, si utilizza anche nel settore della cosmesi, infatti è uno degli ingredienti per la produzione di creme, saponi e vari detergenti. La procedura di produzione dell'olio di Palma si basa sulla scelta della spremitura o della centrifugazione del frutto sterilizzato e prima di arrivare sulle nostre tavole, svolge un iter (percorso) di sviluppo di: rettificazione, deacidificazione, decolorazione e deodorazione.

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