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La farmacia nel frigo: come usare il cibo per prevenire la depressione stagionale

Immagine generata da Gemini Alimentazione e Depressione Stagionale: un Legame Stretto L'arrivo dell'inverno, con le sue giornate più corte e la minore esposizione alla luce solare, può portare con sé una sensazione di tristezza e malinconia, conosciuta come depressione stagionale o SAD (Seasonal Affective Disorder) . Questo disturbo, che colpisce un numero significativo di persone, può influenzare l'umore, l'energia e persino l'appetito. Il Ruolo Cruciale dell'Alimentazione Sebbene la depressione stagionale sia un problema complesso con diverse cause, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel модули ее sintomi e migliorare il benessere generale. Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali può aiutare a: Regolare i ritmi circadiani : il consumo di cibi ricchi di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina (l'ormone del buonumore), può favorire un sonno regolare e migliorare l'umore. Aumentare i livelli di vitamina D : ...

Tarassaco

Pianta erbacea estesa pressappoco in tutti i Paesi del mondo con il clima temperato, la sua fioritura si sviluppa nel periodo da febbraio a maggio, il tarassaco dal greco "taraxakos - io guarisco," ha caratteristiche medicinali divulgate persino dai tempi antichi. La medicina popolare, suggerisce il tarassaco come diuretico, ma anche per la sua azione depurativa e disintossicante, efficace per rendere libero il sangue, dall'accumulo d'impurità formata durante l'inverno. Depura il fegato ed è contro i reumatismi, la gotta e la creazione dei calcoli alla cistifellea. Il tarassaco, contiene la "taraxacina - principio attivo" che semplifica e ottimizza la digestione, incrementando la secrezione delle ghiandole dell'apparato digerente, esorta l'elaborazione di saliva, i succhi gastrici e pancreatici. Svolge, il tarassaco, una reazione protettiva nei confronti del fegato, stimola il lavoro della bile agevolando lo scaricamento della cistifellea. L'incremento del lavoro della bile, in un secondo tempo, facilita le manovre intestinali e l'inulina (zucchero complesso), racchiusa negli estratti di radice del tarassaco, se viene usata in dosi abbondanti, diventa un lassativo, in dosi più contenute, si attiva come un probiotico (collabora al benessere della flora batterica intestinale). I flavonoidi (composti chimici naturali), contenuti nel tarassaco, si attivano all'altezza dei reni incrementando la formazione di urine, agevolando l'eliminazione dei liquidi in eccedenza, le tossine e le sostanze di rifiuto nell'organismo. L'essenza di radice del tarassaco, può essere efficace verso la stitichezza cronica. Nelle diete ricche di grassi, il tarassaco è un ottimo aiuto per depurare e stimolare la funzione biliare. Le controindicazioni del tarassaco, si basano nel caso di gastrite e ulcera peptica (ferita aperta che si forma sulla mucosa interna dello stomaco), epatite e infiammazioni delle vie biliari ed infine può incrementare l'acidità gastrica.

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