Passa ai contenuti principali

In primo piano

Mirtilli

Inclusi tra i ben famosi "frutti di bosco" i mirtilli, con le loro innumerevoli sfumature: dal blu al nero, dal viola al rosso, racchiudono nelle loro dimensioni ridotte un vero e proprio tesoro di proprietà curative. Se parliamo di mirtilli la prima foto che emerge alla mente è quella più classica: deliziosi piccoli frutti di forma tonda, colore nero-violetto, caratterizzati da una parte circolare simile a un ombelico (bacca ombelicata). In realtà, quando si parla di mirtilli ci si riferisce a più di 130 specie diverse, tutte appartenenti alla famiglia delle Ericaceae e al genere Vaccinium. I mirtilli sono una risorsa per la memoria. Moltissimi studi a livello internazionale hanno confermato che il mirtillo è un frutto "anti-aging" per il cervello: grazie al loro alto contenuto di sostanze antiossidanti contribuirebbero a proteggere il cervello dall'invecchiamento e dal declino cognitivo che proviene dallo stress ossidativo, in grado di influire negativamen

Biblioterapia - i nostri amici libri -

La lettura è stata definita un aiuto nella fase della nostra vita, la biblioterapia è una tecnica di lettura che cura molte patologie per la quale il medico o lo psicologo, in base alla malattia del soggetto in questione, scelgono la lettura di un libro adatto a quel tipo di problema. L'uso del libro, può rappresentare un aiuto per coloro che soffrono di depressioni, ansie, stress e nell'amministrazione dei disturbi comportamentali infatti il terapeuta, con il sostegno di vari aspetti che sono:

  • La varietà dell'evento ( singolo o di gruppo )
  • La varietà e l'importanza della malattia
  • La varietà di diffusione dei comportamenti anomali
I libri che vengono selezionati e utilizzati dagli specialisti, si basano su un metodo scientifico, oppure devono includere argomenti utili e facili per la cura. Ai pazienti orientati a disturbi sui comportamenti conoscitivi, il medico ordina la lettura di un libro da lui scelto, come se fosse un compito a casa e a lettura completata, il paziente approfondirà insieme al medico tutte le sensazioni e i sentimenti affiorati. Si possono organizzare gruppi di lettura o letture singole, personali o terapeutiche infatti le letture possono essere fatte a voce alta e spartite con il terapeuta oppure con il gruppo di lettura per parlare e dividere le personali esperienze, i ricordi personali ed infine le proprie sofferenze. Leggere ad alta voce, prepara all'ascolto rispettoso degli altri, ad identificare le proprie e le altre emozioni ed infine a vincere le timidezze e la consapevolezza della solitudine. Con questa tecnica, il paziente si racconta, ritrovando l'equilibrio interiore.

Commenti

Post più popolari