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La farmacia nel frigo: come usare il cibo per prevenire la depressione stagionale

Immagine generata da Gemini Alimentazione e Depressione Stagionale: un Legame Stretto L'arrivo dell'inverno, con le sue giornate più corte e la minore esposizione alla luce solare, può portare con sé una sensazione di tristezza e malinconia, conosciuta come depressione stagionale o SAD (Seasonal Affective Disorder) . Questo disturbo, che colpisce un numero significativo di persone, può influenzare l'umore, l'energia e persino l'appetito. Il Ruolo Cruciale dell'Alimentazione Sebbene la depressione stagionale sia un problema complesso con diverse cause, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel модули ее sintomi e migliorare il benessere generale. Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali può aiutare a: Regolare i ritmi circadiani : il consumo di cibi ricchi di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina (l'ormone del buonumore), può favorire un sonno regolare e migliorare l'umore. Aumentare i livelli di vitamina D : ...

La Cannella

La cannella, grazie alle sue proprietà carminative (erba medicinale), può essere adatta per stimolare l'appetito, facilita la digestione, diminuisce il senso di pienezza e l'eccesso dei gas intestinali. Ha anche proprietà curative riscaldanti che rappresentano una ricca risorsa contro le malattie tipiche dell'inverno. Un recente studio inglese, ha riconosciuto alla cannella, grazie alle sue proprietà antiossidanti, la facoltà di contribuire a diminuire i danni provocati dallo stress ossidativo (rottura dell'equilibrio fisiologico in un organismo vivente), migliorando, se aggiunta costantemente nella dieta quotidiana (il dosaggio è: 1 cucchiaino da tè), i valori della glicemia a digiuno. Grazie alla cannella si avrebbe la possibilità di intervenire su due principali patologie di rischio: il diabete e le malattie cardiovascolari. Nell'antichità, la cannella era considerata una spezia preziosa al pari dell'incenso e della mirra. Nel corso dei secoli, ella rappresenta un elemento fondamentale per la farmacopea indiana che ne fa un largo uso per curare l'influenza, il raffreddore, i disturbi intestinali. Usata come unguento, aiuta a combattere le nevralgie e il mal di testa. Quando parliamo di cannella, facciamo riferimento alla parte più esterna della corteccia presa dal fusto e dai rami di un piccolo albero nativo del Ceylon (Sri Lanka). Per ricavare le tipiche stecche, dopo la raccolta la corteccia viene prima messa ad una piccola fermentazione e poi ad essiccare. Si usa soprattutto in associazione, con altre erbe, per correggere il gusto di infusi e tisane. 

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