Passa ai contenuti principali

In primo piano

I Proverbi di Salomone: tesori di saggezza per la vita quotidiana

  I Proverbi di Salomone, libro sapienziale dell'Antico Testamento, sono una raccolta di massime e insegnamenti morali attribuiti al re Salomone, considerato uno dei sovrani più saggi della storia d'Israele. Attraverso un linguaggio semplice e diretto, i Proverbi offrono una guida pratica per affrontare le diverse sfide della vita quotidiana, promuovendo valori come la saggezza, la giustizia, la disciplina e il timore di Dio. Caratteristiche principali dei Proverbi: Saggezza pratica: I Proverbi offrono consigli concreti su come vivere una vita retta e prospera, affrontando le relazioni interpersonali, il lavoro, le finanze e le sfide morali. Valori universali: I principi contenuti nei Proverbi trascendono i confini religiosi e culturali, offrendo una saggezza universale applicabile a persone di ogni fede e background. Linguaggio semplice e diretto: I Proverbi utilizzano un linguaggio accessibile a tutti, ricco di immagini vivide e similitudini che rendono i loro insegname

"Informazioni sui link di affiliazione"

Questo blog contiene link di affiliazione. Ciò significa che se acquisti qualcosa tramite i miei link, potrei ricevere una piccola commissione. Questo non ha alcun costo aggiuntivo per te e mi aiuta a mantenere il mio blog in funzione. Grazie per il tuo sostegno! Rispetto le politiche di google.

Museo Nazionale dell'Arte Orientale

Il Museo nazionale d'arte orientale "Giuseppe Tucci", ha sede nel palazzo Brancaccio a Roma, a breve distanza dallabasilica di Santa Maria Maggiore. È un istituto periferico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alle dipendenze della Direzione generale per le antichità.

Le collezioni

Il Museo è stato istituito nel 1957 grazie ad un accordo tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l'Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente, che vi ha depositato le proprie raccolte artistiche e archeologiche, provenienti principalmente dalle esplorazioni di Giuseppe Tucci in Tibet, nonché dagli scavi condotti dall'Istituto a Shahr-i Sokhteh in Iran, a Ghazni in Afghanistan e nella valle dello Swat, in Pakistan. Il Museo è stato aperto al pubblico il 16 giugno 1958 e nel dicembre del 1974 è passato al nascente Ministero per i Beni Culturali.
Le collezioni sono state successivamente allargate grazie a donazioni ed acquisti. Presso il Museo si trovano gli uffici che, oltre a consentire la gestione dell'esposizione stabile e delle mostre temporanee, esercitano la tutela dei materiali di arte orientale di proprietà pubblica e svolgono ricerche di archeologia, arte e cultura del mondo asiatico; L'Istituto possiede una biblioteca specializzata, archivi (tra cui quello fotografico) e un Servizio di bioarcheologia. Il Museo custodisce una delle più importanti collezioni d’arte tibetana del mondo, sia per quantità sia per varietà, frutto in gran parte delle esplorazioni del famoso orientalista Giuseppe Tucci a cui il museo stesso è stato intitolato.



Commenti

Post più popolari