Passa ai contenuti principali

"Informazioni sui link di affiliazione"

Questo blog contiene link di affiliazione. Ciò significa che se acquisti qualcosa tramite i miei link, potrei ricevere una piccola commissione. Questo non ha alcun costo aggiuntivo per te e mi aiuta a mantenere il mio blog in funzione. Grazie per il tuo sostegno! Rispetto le politiche di google.

In primo piano

La farmacia nel frigo: come usare il cibo per prevenire la depressione stagionale

Immagine generata da Gemini Alimentazione e Depressione Stagionale: un Legame Stretto L'arrivo dell'inverno, con le sue giornate più corte e la minore esposizione alla luce solare, può portare con sé una sensazione di tristezza e malinconia, conosciuta come depressione stagionale o SAD (Seasonal Affective Disorder) . Questo disturbo, che colpisce un numero significativo di persone, può influenzare l'umore, l'energia e persino l'appetito. Il Ruolo Cruciale dell'Alimentazione Sebbene la depressione stagionale sia un problema complesso con diverse cause, l'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel модули ее sintomi e migliorare il benessere generale. Una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali può aiutare a: Regolare i ritmi circadiani : il consumo di cibi ricchi di triptofano, un aminoacido precursore della serotonina (l'ormone del buonumore), può favorire un sonno regolare e migliorare l'umore. Aumentare i livelli di vitamina D : ...

Piante calde e fredde

Le piante medicinali si dividono in "calde e fredde." Gli Amerindi (Indigeni d'America), le piante officinali (organismi vegetali usati nelle industrie farmaceutiche per la produzione di speciali medicinali) le consideravano "calde" (menta e caffè) perchè sono piante dal sapore amaro o forte come le piante secche e urticanti che venivano utilizzate per la cura delle malattie ritenute "fredde". Anche gli Nahua (principale gruppo culturale in Mesoamerica) consideravano le malattie "fredde" di natura "acquatica", ne facevano parte i disturbi reumatici, l'edema (accumulo di liquido sieroso nei tessuti), la malaria, l'elmintiasi (presenza di vermi nell'intestino), la stanchezza cronica, le punture d'insetti e il morso di vipera. Invece, gli Americani definivano piante "fredde" quelle turgide (germogli) o quelle nate sulle alture (rilievi) che si utilizzavo per combattere le malattie definite "calde" come la bronchite, l'influenza, le infezioni e la febbre. Questo tipo di Fitoterapia veniva abbinato ad altre pratiche guaritrici come ad esempio l'assunzione di minerali e al Temazcal che era una sauna rituale per la quale si purificava il corpo e l'anima.

Commenti

Posta un commento

Post più popolari